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Il segmento testuale Poesie Disperse è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 9Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Ariodante Marianni, Modelli arabi e joyciani di Ungaretti in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - marzo - 31 - numero 2

Brano: [...]nzonaccia araba che udiva cantare da ragazzo, da un ubriacone (o, come preciserà poi, da una specie di « scemo del villaggio dal collo grosso e dalla voce rauca per abuso di hascish ») e ne improvvisò la traduzione di qualche verso. Súbito mi venne in mente che alcuni di essi tornavano in una delle sue piú antiche poesie e che De Robertis li assegnava a un presunto influsso palazzeschiano. Tornato a casa, controllai. Nel saggio introduttivo alle Poesie Disperse (Mondadori, Milano 1945), intitolato Sulla formazione della poesia di Giuseppe Ungaretti (cfr. ora in Giuseppe Ungaretti, Vita d'un uomo, Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 1969, pp. 405 e segg.), Giuseppe De Robertis, infatti, affermava:
Lasciamo addietro Cresima, e diamola tutta, vorrei dire, restituiamola a Palazzeschi... Ma nel Paesaggio d'Alessandria d'Egitto, ecco Palazzeschi ancora:
— Anatra vieni.
— E chi se ne frega.
— Al letto di seta colore di sfumature
— E chi se ne frega. [di poesia. T'insegnerò la frescura di tramonto
— E chi se ne frega. [delle astuzie.
— Lo possiedo du[...]

[...]tà, ha non poco influenzato l'indagine successiva, da Rebay a Barberi Squarotti ad Aldo Rossi, il quale ultimo, in un saggio pubblicato sul1'« Approdo Letterario » (n. 57 del 1972; ma vedilo ora in La critica e Ungaretti, Bologna, Cappelli, 1977), pur contestandola, afferma: « Invero non si vede perché si dovrebbero restituire a Palazzeschi alcuni passi di Il paesaggio d'Alessandria d'Egitto apparsi su « Lacerba » del 7 febbraio 1915 (ora fra le Poesie Disperse), come suggeriva De Robertis (...) quando un riferimento alla comune ascendenza laforghiana può dirimere economicamente molte dispute... ».
2. James Joyce. — Di natura diversa, e questa sí letteraria, appare invece la fonte di alcuni passi di Dialogo. (Nessuno, a mia notizia, sembra avervi badato; il che non sorprende, trattandosi di alcune tra le ultimissime poesie di Ungaretti, trascurate quasi completamente dalla critica, come del resto tutta l'ultima sua produzione, ivi compreso quel grande ritorno che è Il Taccuino del Vecchio.)
Mi ci sono imbattuto durante una rilettura dei versi di J[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Poesie Disperse, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Ahotuhulac <---Aldo Rossi <---Alfredo Giuliani <---Approdo Letterario <---Barberi Squarotti <---Bolognese <---Chamber Music <---Ciò <---Concetto Marchesi <---Dear <---Della Conchiglia <---Dire <---Duomo di Padova <---Eccoli <---Entro <---Eredi <---Farmacia <---Flavia Romero <---Fonetica <---Giuseppe De Robertis <---Giuseppe Ungaretti <---Già <---Guardandolo <---Holinshed <---Il Taccuino del Vecchio <---In Purchas <---James Joyce <---La Conchiglia <---Lacerba <---Ma Marchesi <---Ma di Concetto Marchesi <---Maldifassi <---Marchesi <---Memory <---Midnight di Pomes Penyeach <---Oca <---Orecchio <---Players in a Mirror <---Pluck <---Pomes Penyeach <---Quale <---Rebay <---Renato Guttuso <---Seemed <---Storia <---Stràppa <---Stràppati <---Sulla <---Taalili <---Ungaretti <---Who <---Zobbi <---d'Alessandria <---d'Egitto <---joyciano <---laforghiana <---schiano <---siciliano <---ungarettiano



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